L'oro delle Perine

Si usa spesso l'espressione "camminare sopra l'oro senza accorgersene", o simile, per intendere che, sovente, non ci rendiamo conto della ricchezza che ci appartiene e ci circonda. Così ignorandola colpevolmente. E magari cercandola altrove, a sconfinati chilometri di distanza.

Prendete ad esempio la palestra alpina delle Perine.

Sono ritornato a vivere a Feltre ormai da 9 anni. In questo periodo, per contrastare gli effetti dell'invecchiamento che cominciano a riguardare anche la mia persona, ho cercato uno sport da poter praticare che non fosse noioso, che mi mettesse in contatto e in comunione con il mondo, che mi appagasse anche mentalmente.

Ho provato il nuoto: sei sempre bagnato ti piglia la cervicale. La palestra: tutti quegli attrezzi sudaticci di sudori e puzzo altrui. La corsa: vogliamo parlare delle cartilagini? E dell'ernia al disco? Direte, con il tapis roulant si evita il problema di cartilagini ed ernie. Però così ti tocca stare al chiuso a fare il criceto.

E poi, per quanto poco, tutta 'sta roba ha sempre un costo, in termini di indumenti, scarpe, costosi abbonamenti, energia elettrica ...

Non soffro di vertigini, però l'altezza mi fa paura. E te lo credo! Se caschi ti fai male, sempre che ti vada bene...

Poi un'amica mi porta alla palestra alpina delle Perine, a un tiro di schioppo dal mio studiolo, e mi spiega che non è obbligatorio andare in alto ... Puoi anche andare di traverso, mi dice.

E così adesso, tutte le volte che ho un po' di tempo libero, me ne vado alle Perine. Tolgo le braghe, mi tolgo la maglia, resto a piedi scalzi e pantaloni corti, piglio il sole come al mare (o come una luserta quando sono aggrappato alla roccia), e, ogni tanto, mi faccio i traversi. E me la godo.

Peraltro, con l'opportunità - che casca sovente - di godere anche della visione di qualche bella ragazza appesa alle rocce. Mi piace il panorama ... ho superato anche la paura dell'altezza.

Camminiamo sull'oro... Poi ogni tanto, per fortuna, ci se ne accorge.