Abbiamo potuto ascoltare la logica che sta dietro al "programma di immondizie" di Feltre.
Un Consigliere Comunale ci ha detto: "perché consentire a tutti di buttare via liberamente carta e plastica? meglio la chiavetta! così almeno i cittadini dei Comuni limitrofi non verranno più a buttare la carta e la plastica nei cassonetti di Feltre!". Eh già, CHE PROBLEMONE DA RISOLVERE!
Soluzione? Limitare la possibilità di buttare via anche carta e plastica all'uso della chiavetta disponibile per i soli cittadini di Feltre. Dietro pagamento, ovviamente, in considerazione della quantità di rifiuti gettati, scrupolosamente calcolati con la chiavetta. Con l'eccezione della città vecchia, dove le famiglie che contano hanno imposto agli amministratori l'uso libero dei cassonetti.
Risultato: i "quattro gatti" che sono i cittadini dei comuni limitrofi a Feltre non buttano niente nell'immondezzaio di Feltre, perché non hanno la chiavetta.
Per contro, i numerosi cittadini di Feltre non fanno che buttare immondizia a Sovramonte, a Pedavena, a Cesiomaggiore e ovunque intorno non sia necessaria la chiavetta.
Bravi, bravi, gli amministratori di Feltre.
E poi si dice che il Comunismo oramai non esiste più. E' vero. L'autentico Comunismo non esiste più. E' oramai un fatto storicamente individuato.
Oggi, invece, sopravvive - e ce lo dimostrano splendidamente gli amministratori feltrini - il "Comunismo del culo degli altri".
Quantomeno agli amministratori di Feltre non si può rimproverare la mancanza di coerenza.
Ed è ora che anche i consiglieri comunali degli altri comuni limitrofi si sveglino fuori, perché la politica delle immondizie di Feltre è un'ingiustizia, e le tutele ci sono. Noi le conosciamo bene. Casomai, se ce ne fosse bisogno, il nostro indirizzo è in intestazione.
Comments